Titolo diario:
Per fortuna esiste la tecnologia
Inserito il giorno:
22-03-2020
Autore: Govoni pet. di Malgrate -
ID: 1084
Sembra ieri che al telegiornale comunicavano la chiusura delle scuole per l'emergenza Coronavirus.
Io e mia sorella ci siamo messe a saltare di gioia, ad abbracciarci e a cantare per la felicità.
Sono passate ben 4 settimane e le scuole sono ancora chiuse, siamo chiusi in casa, non possiamo uscire e non possiamo vedere nessuno.
Anche papà e mamma sono rimasti a casa.
Papà lavora da casa con il computer e continua a lamentarsi perché non può uscire a misurare (fa il geometra).
La mamma urla tutto il giorno perché non l' ascoltiamo e non l' aiutiamo. Mia sorella mi sta appiccicata tutto il giorno e non mi fa respirare un attimo.
Adesso sono stanca di questa situazione e mi sento annoiata.
Passo le mie giornate soprattutto in sala passando dal tavolo al divano e viceversa.
Mi sento un leone in gabbia che non vede l'ora di poter uscire e correre veloce.
Mi mancano i miei amici, il corso di tennis, i miei compagni e perfino la scuola e le mie prof.
Per fortuna esiste la tecnologia.
Con l'ipad e il cellulare videochiamo i miei amici e posso giocare con loro vedendoli.
Alla sera faccio delle videochiamate anche alla nonna che non vedo da 20 giorni .
È stato bello anche fare delle lezioni online così ho potuto vedere tutti i miei compagni e le mie prof.
Non è proprio come fare una lezione vera, ma in questa situazione va bene anche così.
In questo difficile momento ci sono anche degli aspetti positivi:
per esempio, l'altra sera, eravamo tutti seduti sul divano a vedere un cartone animato tutti insieme.
Per rendere le giornate più leggere papà ci fa fare gli allenamenti di box sul lettone facendoci colpire i cuscini.
Mentre la mamma ci organizza delle partitelle di pallone in sala con una pallina di carta.
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